Il progetto

Gli obiettivi

“Trame di Donne” si pone come obiettivo generale quello di “contribuire all’emancipazione imprenditoriale femminile e alla valorizzazione della cultura tessile del Perù”. Negli ultimi anni, i contatti e il network coltivati dai partner nella regione alpina del distretto di Pisac hanno permesso di individuare, quale gruppo di beneficiarie dirette di progetto, 17 donne residenti nella comunità campesina di Viacha. Sebbene la comunità tenti di preservare autonomamente le tradizioni culturali locali, la propria identità e si impegni attivamente nella difesa dei propri diritti e della propria terra, spesso tali sforzi di riscatto sociale vengono minacciati dalla presenza di attori e interessi economici esterni che generano condizioni di sfruttamento del capitale naturale, umano e culturale nell’area. Inoltre, la comunità non dispone di competenze e strumenti per la pianificazione, diversificazione e gestione di imprese/attività economiche capaci di generare risultati economico-sociali a lungo termine.. A questo, si aggiungono situazioni di estrema fragilità e discriminazione di genere che limitano l’emancipazione individuale e collettiva delle donne. Inoltre, la comunità non dispone di strumenti e opportunità per lo scambio di esperienze e conoscenze con modelli di conservazione del patrimonio culturale e artigianali differenti dal proprio (a cui ispirarsi o con cui confrontarsi). “Trame di Donne”, pertanto, coinvolgerà anche un altro territorio: quello del Comune di Gadoni che vanta anch’esso una antica tradizione nella produzioni di tappeti (“Sa Burra”). Entrambi i territori di riferimento presentano delle caratteristiche comuni dove i tessuti fungono da intermediari nelle interazioni sociali e nel cambiamento ma sempre coerenti alla conservazione delle tradizioni legate alla tessitura e al ricamo come espressione di aree fortemente identitarie. Attraverso la conoscenza, lo studio dei manufatti e la ricerca di simboli, soluzioni cromatiche e metodologie si cercherà di confrontare aspetti identitari e attraverso la conoscenza e il superamento di comuni criticità, favorire la nascita o il consolidamento di piccole imprese familiari per dare alle donne peruviane la opportunità di favorire l’innovazione nel rispetto della tradizione, rendersi indipendenti con la commercializzazione dei propri prodotti e sviluppando, quindi, un collegamento fra differenti culture solo fisicamente diverse e lontane. “Trame di Donne”, pertanto, intende raggiungere i seguenti obiettivi specifici: 1. “Aumentare e implementare nuove competenze per l’imprenditorialità femminile”; 2. “Accrescere le competenze e opportunità in percorsi di turismo lento per la valorizzazione della cultura tessile locale”. Le beneficiarie dirette sono già in possesso di competenze tecniche avanzate per la produzione tessile. Pertanto, il progetto interverrà agevolando la loro autonomia e valorizzando i loro artefatti culturali attraverso attività di formazione e misure economiche di sostegno atte a favorire l’avvio di micro-imprese di produzioni artigianali tessili e l’elaborazione di percorsi di turismo lento ed esperienziale che consentano di promuovere e far conosce la comunità montana e la sua popolazione attraverso l’artigianato tessile. Dunque, ci si prefigge di raggiungere tali obiettivi attraverso un percorso caratterizzato dalla combinazione di percorsi formativi mirati al rafforzamento delle capacità organizzative e gestionali delle Attività Generatrici di Reddito (AGR) e dall’erogazione di un microcredito all’Associazione locale che acquisterà e distribuirà materie prime e piccole attrezzature da consegnare alla donne per migliorare la qualità, quantità di manufatti prodotti e per sostenere l’avvio di micro-imprese. Il conseguimento degli obiettivi di progetto sarà misurato attraverso i seguenti risultati attesi: R1- 17 Donne appartenenti all’associazione dei tessitori formate su AGR e sulla valorizzazione del territorio e della cultura artigianale locale; R2 – 17 Donne appartenenti all’associazione dei tessitori e comunità locale formati sull’ECG – Educazione alla Cittadinanza Globale; R3 – Creazione di un Fondo di Sostegno (microcredito) per le iniziative delle beneficiare e sensibilizzazione dei temi sul microcredito e della parità di genere e di un marchio identificativo, qualitativo e di sostenibilità dei prodotti della comunità; R4 – Comunità sarda e peruviana formata e informata sulla cooperazione internazionale, ECG, Agenda 2030 e programmi della L.R. 19/96.

I benefici

Il progetto mira a produrre benefici duratori per le donne della comunità di Viacha anche una volta cessato il contributo della RAS, attraverso una combinazione di formazione imprenditoriale, accesso a microcrediti e il rafforzamento delle associazioni locali. Le attività di formazione imprenditoriale forniranno alle partecipanti le competenze necessarie per avviare, gestire e consolidare in maniera autonoma le loro attività economico-artigianali. La formazione fornirà competenze base sulla gestione finanziaria, pianificazione aziendale e accesso ai mercati locali. Le donne saranno preparate all’avvio di micro-imprese capaci di garantire un ulteriore fonte di reddito per sé e le proprie famiglie. Questo sarà possibile attraverso l’istituzione di un fondo di microcredito destinato all’acquisto di materie prime e attrezzature essenziali per le loro attività produttive e per l’avvio delle singole micro-imprese. Un elemento cruciale per la sostenibilità del progetto è rappresentato dal potenziamento delle competenze dei membri delle associazioni locali. L’associazione partner di progetto – già costituita in buona parte da donne – fungerà da punto di riferimento per le beneficiarie offrendo supporto, formazione continua, opportunità di networking e favorendo le comunicazioni istituzionali per la promozione della cultura tessila locale presso il mercato di Pisac. L’associazione partner sarà la chiave per mantenere la coesione e la collaborazione tra le donne della comunità, facilitando la condivisione delle risorse e delle competenze anche con i beneficiari indiretti. Il progetto non si limiterà alla durata del finanziamento pubblico iniziale. All’interno dei moduli formativi, verranno implementate lezioni sul come accedere al crowdfunding per potenziare ulteriormente le attività dell’associazione locale e garantire le attività future, oltre la durata del progetto. Il crowdfunding sarà funzionale alla raccolta di fondi da destinare alla nascita di nuove micro-imprese d’artigianato femminili, al potenziamento delle attività esistenti e supportare le donne della popolazione locale nel superamento di eventuali difficoltà imprenditoriali che potranno emergere. Anche dopo la fine del progetto, l’associazione partner si occuperà di tenere in piedi un sistema di monitoraggio e valutazione volto ad assicurare e replicare nel tempo la durabilità dei risultati ottenuti e obbiettivi conseguiti. Le donne parteciperanno attivamente alla raccolta di dati e al monitoraggio dei progressi, garantendo una gestione partecipativa e adattativa delle loro iniziative economiche. Il presupposto base per la sostenibilità, ovvero l’emancipazione femminile, verrà garantito non solo attraverso l’impatto economico generato dalle loro attività, ma anche al miglioramento della loro posizione sociale all’interno della comunità. Acquisite nuove competenze e risorse, le beneficiarie diventeranno agenti di cambiamento, influenzando positivamente sia la comunità che le generazioni future, promuovendo un clima di inclusione e libertà individuale nella località.

Il progetto si propone di migliorare le condizioni socio-economiche delle donne di Viacha e di promuovere una cultura dell’uguaglianza di genere attraverso un approccio olistico quale strategia centrale e motore di trasformazioni socio-culturali. La sinergia tra azioni di formazione imprenditoriale, accesso al microcredito, rafforzamento delle associazioni locali, promozione dell’istruzione e dei valori della cooperazione internazionale rappresenteranno le basi per un cambiamento culturale e comportamentale proattivo e volto a coinvolgere, in toto, sia le beneficiarie dirette che quelli indiretti. Tale approccio è il prodotto di una combinazione di studi di genere – come “Promoting gender equality: Towards a gender-based approach in decentralised cooperation projects” (Pauline Chabbert, et al., 2017). – e su attività già risultate efficienti derivate dall’esperienza pratica maturata dai diversi partner in esperienze di progettualità passate. Inoltre, il progetto è stato delineato in fase di co-progettazione da rappresentanti della comunità femminile locale, ponendo l’accendo su un approccio bottom-up e modellato in base alle loro esigenze. Nello specifico, le azioni che mirano a migliorare le condizioni lavorative e educative delle donne nella comunità di Viacha saranno: – Corsi di Formazione all’imprenditoria femminile e Laboratori pratici – Fondo di Microcredito e supporto attraverso una consulenza continuativa da parte dell’associazione locale – che verrà al contempo formata nei temi del progetto; – Rafforzamento delle Associazioni caratterizzate da una forte presenza femminile e incentivazione alla formazione di imprese femminili per facilitare l’accesso ai mercati e la condivisione delle risorse; – Attività di sensibilizzazione e informazione sull’istruzione, l’indipendenza sociale ed economica, sulla parità di genere e sui diritti umani attraverso eventi che coinvolgeranno tutta la comunità Grazie alle attività sopradescritte, “Trame di Donne” mira a creare una comunità più equa e prospera contribuendo al processo di trasformazione istituzionale e culturale in corso a livello locale e rafforzando l’empowerment femminile.

Il Microcredito

Il nostro programma di microcredito si ispira ai principi del microcredito moderno e intende facilitare l’inclusività finanziaria e il rafforzamento delle competenze dei soggetti fragili rappresentate dalle donne residenti nella comunità di Viacha. Introducendo delle innovazioni nella natura dello strumento microfinanzario e nelle pratiche di accesso, selezione, tutoraggio e monitoraggio a cominciare dal coinvolgimento diretto della comunità locale partner del progetto. Il microcredito, nella sua accezione moderna, nasce in Bangladesh con la Grameen Bank, fondata da Muhammad Yunus nel 1983, che è considerata il primo istituto di microcredito moderno: Yunus ha iniziato il progetto in una piccola città, utilizzando il proprio denaro per fornire piccoli prestiti a bassi tassi d’interesse per i poveri delle campagne. In considerazione dell’efficienza dimostrata in moltissimi casi, le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2005 l’Anno Internazionale del Microcredito. Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico che permette l’accesso ai servizi finanziari alle persone in condizioni di povertà ed emarginazione. Il microcredito viene definito come “credito di piccolo ammontare finalizzato all’avvio di un’attività imprenditoriale o per far fronte a spese d’emergenza, nei confronti di soggetti vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico, che generalmente sono esclusi dal settore finanziario formale”. Nei paesi in via di sviluppo milioni di famiglie vivono con i proventi delle loro piccole imprese agricole o artigianale e delle cooperative nell’ambito di quella che è stata definita economia informale. La difficoltà di accedere al prestito bancario a causa dell’inadeguatezza o della mancanza di garanzie reali e delle microdimensioni imprenditoriali, ritenute troppo piccole dalle banche tradizionali, non consente a queste attività produttive di avviarsi e svilupparsi libere dall’usura. Nel caso del progetto “TRAME DI DONNE” il principale problema su cui si intende operare è il superamento della fragilità economica delle donne che non possiedono delle somme per acquistare materie prime, piccole attrezzature per realizzare dei manufatti, tappeti, ricami e tessiture con prodotti naturali. Con l’accesso al microcredito di n. 17 donne residenti nei territorio di Viacha e formate sullo sviluppo e sul management delle AGR (Attività Generatrici di Reddito) e implementazione delle competenze, si cercherà di conseguire gli obiettivi specifici del presente progetto che fanno riferimento ai punti 1, 5, 8 dell’Agenda 2030.Target 1.5,5.5, 5.b, 8,2,8.5 Il Partner del Perù attraverso i suoi operatorie partner, organizzerà una serie di eventi divulgativi a tema a carattere locale per far conoscere la missione del progetto nella popolazione, favorire opportunità di scambio, disseminare nei territori i risultati del progetto, curando i rapporti con gli attori locali. Esso collaborerà nella verifica e monitoraggio di tutte le fasi progettuali e verifica del fondo di microcredito. Tale fondo sarà di 20.000 euro. Il Coordinatore locale di progetto raccoglierà le proposte delle donne selezionate, analizzerà le loro richieste e le seguirà in tutte le fasi di gestione e ampliamento delle loro attività, curerà gli acquisti di materie, piccole attrezzature, effettuati con il fondo di microcredito previsto dal progetto e nella promozione dei prodotti. Le beneficiarie riceveranno dopo la selezione un primo acconto, pari alla metà dell’importo totale, e successivamente il saldo a completamente del percorso e delle attività di formazione sullo sviluppo e sul management delle AGR (Attività Generatrici di Reddito) e implementazione delle competenze. A tal fine sottoscriveranno un “patto etico” di mutua reciprocità con la locale Associazione, dove si impegneranno alla restituzione delle somme o delle attrezzature acquistate con il microfinanziamento, in caso di non completamento o abbandono del programma (fatte salve una serie di circostanze predefinite di salute o forza maggiore). In questo modo il progetto “TRAME DI DONNE” assicurerà il rispetto dei principi di reciprocità e responsabilità delle beneficiarie verso la propria comunità rappresentata dalla locale Associazione di appartenenza.
Realizzando in questo modo i principi di responsabilità che ispirano e rendono efficace il microcredito nel mondo.

L’iniziativa “Trame di Donne” s’interseca, in generale e in maniera trasversale, con i seguenti Programmi Nazionali:

– Programma per il Miglioramento e l’Ampliamento dei Servizi del Centro per l’Impiego (FORTALECE PERU);
– Programma Nazionale “la tua Azienda” (PNTE)
– Programma Nazionale per la Prevenzione e l’Eliminazione della Violenza contro le Donne e i Membri del Gruppo della Famiglia (AURORA).
L’iniziativa proposta si allinea perfettamente con gli Obiettivi Strategici Istituzionali (OSI) e le azioni strategiche previste dal “Plan de Desarrollo Concertado del Distrito de Pisac” che pongono un forte accento sullo sviluppo del turismo sostenibile e sulla protezione e valorizzazione delle tradizioni artigianali.
Allineamento con gli Obiettivi Strategici Istituzionali:
Il progetto è coerente con i seguenti obiettivi specifici del piano strategico di sviluppo del distretto di Pisac:
– O.E.I-07: Promuovere lo Sviluppo Urbano e Rurale Sostenibile del Distretto di Pisac
Il progetto mira a integrare pratiche di turismo lento ed esperienziale che rispettino l’ambiente e valorizzino le risorse naturali e culturali locali.
– O.E.I-09: Consolidare lo Sviluppo Economico del Distretto di Pisac
Attraverso l’imprenditoria femminile, il progetto intende valorizzare le attività economiche locali, creando nuove opportunità di reddito per le donne e migliorando l’economia del distretto.
O.E.I-10: Promuovere la Competitività Turistica
Il progetto sviluppa il turismo esperienziale basato sulle tradizioni tessili, volto a promuovere nuovi modelli di conoscenza del territorio attraverso elementi culturali e artigianali.
Integrazione con Azioni Strategiche del Plan de Desarrollo Concertado del Distrito de Pisac:
L’iniziativa è corrispondente alle azioni strategiche previste nel “Plan de Desarrollo Concertado del Distrito de Pisac”, in particolare:
– Promozione del Turismo Sostenibile e dell’Artigianato Locale
a. Il progetto supporta la promozione del turismo sostenibile attraverso l’offerta di esperienze turistiche autentiche e rispettose dell’ambiente, migliorando al contempo i servizi logistici connessi.
b. Il progetto valorizza e integra le tradizioni artigianali locali, in particolare la tessitura, all’interno del settore turistico, creando un legame forte tra cultura locale e turismo sostenibile.
L’accordo raggiunto con l’associazione peruviana di Viacha ha permesso un’analisi approfondita del contesto locale, definendo un percorso di sviluppo che risponde alle esigenze e potenzialità del territorio. Inoltre, la collaborazione con Gadoni consente di mettere in luce le somiglianze tra le due comunità, soprattutto nel campo della tessitura, creando un ponte culturale e promuovendo lo scambio di buone pratiche. Sia Gadoni che Viacha sono due località montane. In entrambi i contesti, il prodotto artigianale tessile (“Sa Burra” per Gadoni e il “Manta” per Viacha) è interamente in lana, tinto con i colori delle piante autoctone tipiche e, altra caratteristica peculiare in comune, il disegno ricreato risulta uguale in entrambe le parti. Grazie all’impegno di un gruppo di donne della popolazione di Gadoni, il paese è riuscito a preservare e recuperare la tradizione della “Sa Burra”, valorizzandola e diffondendola a livello regionale come un patrimonio culturale unico. Le missioni di scambio e incontro tra le due comunità hanno, pertanto, l’obiettivo di trasferire queste competenze di preservazione alle beneficiarie dirette, ispirandole a ricercare elementi unici del loro “Manta” e a importare a Viacha buone prassi da adattare al contesto culturale ed economico in cui vivono.
Il progetto si ispira e si allinea con iniziative precedenti sostenute dal governo peruviano e dalla regione di Pisac, come la costruzione del Centro de Textiles Tradicionales del Cusco (CTTC) per la valorizzazione della tessitura delle comunità locali. Il progetto prevede un coinvolgimento attivo degli stakeholder locali, inclusi i rappresentanti della comunità di Vacha, per garantire che tutte le attività siano coerenti con le necessità locali. La collaborazione con il Cirem dell’Università di Cagliari rafforza ulteriormente la capacità di ottenere risultati significativi e sostenibili.

Fonti: OCSE (2023), Indagini economiche OCSE: Perù 2023, Editoria OCSE; Plataforma del Estado Peruano (2024), Entidades del Estado Peruano, link: Plataforma del Estado Peruano (www.gob.pe); Municipalidad Distrital De Pisac (2024), Plan Operativo Instituctional; Municipalidad Distrital De Pisac (2017), Plan de Desarollo Concertado del Distrito de Pisac 2017-2024.